Produrre meglio e consumare meno. Soprattutto, consentire un approccio all’innovazione personalizzato, in base al mercato, al prodotto, alle condizioni sociali e ambientali. È questo il valore aggiunto dei moderni forni a tunnel SACMI.Riedhammer per ceramica sanitaria, evouti in questi anni secondo i driver della versatilità, riduzione dei consumi, coerenza con una sempre più spinta automazione di fabbrica.
Tra le novità in materia di versatilità, la possibilità per questi forni di operare utilizzando solo una parte della capacità installata, aprendo la strada alla gestione flessibile dei carichi in relazione alle reali esigenze produttive e senza alcuna ricaduta sull’efficienza complessiva del processo.
Evoluti per intepretare, con nuove dotazioni tecnologiche, le reali esigenze del cliente, i nuovi forni sono poi progettati per minimizzare i tempi morti dovuti a fattori imprevisti, come cadute sulla rete elettrica, calamità naturali, etc. Nel primo caso, consentendo di evitare la fase di spurgo in caso di arresto imprevisto. Nel secondo, tramite opportuni dispositivi opzionali come ad esempio i misuratori di fughe di gas (il rischio più concreto in caso di terremoto), speciali riverstimenti in fibra ceramica e sistemi anti-incendio, prevendendo ogni rischio per l’ambiente e gli operatori. Nella stessa logica, salute e sicurezza, questi forni sono realizzati con materiali certificati secondo gli standard internazionali EN, JIS, OSHA, FM, etc, non presentano fibre volatili esposte, non producono polveri nocive, sono realizzati con una quantità minima di VOC (composti organici volatili).
Al centro dell’approccio progettuale, l’energy management, inteso sia come recuperi del calore del forno da riutilizzare all’interno della stessa macchina per ridurne i consumi (sistemi EMS) sia come possibilità di installare i recuperi progettati in sinergia con la Divisione Filtering, Energy & Environment di SACMI, migliorando ulteriormente e drasticamente – anche fino al 25% secondo le istallazioni effettuate – il bilancio energetico della fabbrica.
In particolare, con la nuova gamma di forni a tunnel TWS Neo, Riedhammer fissa un nuovo standard nella qualità e sostenibilità del forno per sanitario, grazie al controllo accurato dell’atmosfera per tutta la lunghezza del forno ed al sistema EMS che, in questa configurazione, garantisce risparmi di consumi ed emissioni fino al 30%.
Dal punto di vista dei combustibili alternativi, il forno Riedhammer è la prima soluzione Hydrogen-ready sul mercato, con la possibilità per la macchina standard di funzionare utilizzando miscele di idrogeno-metano sino al 20%, elevabile all’80% con opportune modifiche. In corso anche avanzati studi R&S per lo sviluppo di un nuovo forno ibrido, capace di sfruttare l’elettricità proveniente da fonte rinnovabile. Da sottolineare la capacità di SACMI-Riedhammer di tarare queste evoluzioni prontamente sulla base delle reali disponibilità di queste nuove fonti di energia.
Sul fronte emissioni, i forni sono proposti insieme ai sistemi di filtrazione SACMI che consentono oggi di tenere sotto controllo un vasto range di sostanze, dai composti inorganici quali i gas acidi ai composti organici volatili (VOC). Le diverse tipologie d’impianti possono essere installate in modo combinato, per ottenere i risultati migliori in produzione.
Ultimo ma non per importanza, lo sviluppo di design alternativi, come il design multilayer del forno. In tale configurazione è possibile aumentare il rendimento della macchina, riducendone il consumo specifico, una proposta interessante, in particolare, per la gestione efficiente di mix produttivi complessi e diversificati. Come tutte le soluzioni SACMI per il Sanitaryware, anche il forno a tunnel Riedhammer si inserisce nel moderno approccio alla full automatic factory, grazie alla disponibilità dei nuovi sistemi RobotLoad per il carico-scarico automatizzato.